Google lancia Inbox: un nuovo modo di concepire la casella di posta

Lo scorso 22 ottobre Google ha annunciato il rilascio di una nuova – e a quanto pare, davvero innovativa – applicazione, chiamata Inbox.

Realizzata dagli stessi sviluppatori di Gmail, Inbox tuttavia propone un sistema di lettura (e organizzazione) delle email completamente diverso dal grande fratello, basato esclusivamente su “ciò che davvero conta”.

Al momento in cui stiamo scrivendo queste note, Inbox non è aperto al pubblico ed è necessario un invito per poterlo provare (anche se risulta liberamente scaricabile per il s.o. Android dal Play Store). Quando (e se) ne avremo uno, lo proveremo per voi!

Nel frattempo ci accontentiamo di quanto dichiarato da Google e dai primi utilizzatori: Inbox sembra cambiare lo stile di vita degli utenti, in quanto porta nelle caselle di posta (le inbox, appunto) non solo la posta ma anche appuntamenti, foto, acquisti, voli aerei e molto altro.

Ecco, intanto, alcune delle modalità in cui si potranno organizzare le informazioni all’interno di Inbox (le citiamo in inglese, in quanto non sappiamo come verranno chiamate nella versione italiana):

Bundles:

in pratica vengono ampliate le categorie attuale di Gmail (Principale, Social e Promozioni) rendendo più semplice tenere insieme email su argomenti simili. Ad esempio, tutte le email contenenti ricevute d’acquisto o newsletter di case editrici e librerie, potranno essere raggruppate insieme in modo che possano essere visionate velocemente.

Highlights:

Inbox è in grado di mettere in evidenza le informazioni chiave all’interno dei messaggi importanti inviati da amici e parenti, per es. itinerari dei voli, informazioni su eventi e manifestazioni, foto, ecc. Verranno addirittura visualizzate ulteriori informazioni provenienti dal web che non sono contenute nell’email originale (come lo status dei voli in tempo reale, ecc).

Reminders & Assists:

Inbox diventa praticamente uno scheduler: consente all’utente di aggiungere in modo semplice e veloce dei promemoria nella propria casella di posta.

Un esempio degli Assists
Un esempio degli Assists

In altri termini Inbox si appresta a diventare un vero e proprio luogo centralizzato per tenere sotto controllo tutte le principali attività degli utenti. E a quanto pare, la propria inbox sarà anche visualizzabile all’interno del motore di ricerca!

Non appena avremo modo di provare Inbox, ne parleremo più diffusamente, cercando di capire come potrebbero cambiare anche le modalità di realizzazione delle email attraverso Mailforce.