Mailforce 3.5: tutte le novità!

  • 16 Marzo 2016
  • Redazione Mailforce
  • Blog

Benvenuto Mailforce 3.5

Mailforce Email Marketing

Ogni volta che “mettiamo mani” a Mailforce è per migliorarlo: a livello tecnologico, di prestazioni e di deliverability! Ma, anche, per venire incontro alle diverse richieste di nuove funzionalità avanzate periodicamente dai nostri clienti. Un lavoro di “ascolto” che ci piace tantissimo perché consente di realizzare una piattaforma a misura di utilizzatori reali, priva di tutti quegli “extra” che spesso non vengono mai usati e rendono il software solo più caotico, pesante e costoso.

Noi, anche questa volta, ci siamo soffermati, invece, sulle cose più importanti e spesso improrogabili, come ad esempio, l’aggiornamento dei server di spedizione. Aggiungendo funzionalità molto utili, e mettendone subito in lavorazione altre, come le attesissime API per integrare Mailforce con applicazioni esterne e un nuovo Builder di tipo drag & drop. Le prime sono in dirittura di arrivo, mentre il nuovissimo BUILDER è in beta e potete già provarlo registrandovi per una prova gratuita.

Tecnologia

Sono diverse le novità riguardanti la piattaforma di spedizione vera e propria.

Innanzitutto abbiamo aggiunto nuovi indirizzi IPv4 alla nostra infrastruttura, riorganizzandoli in gruppi omogenei così da salvaguardare la reputazione dei Clienti e garantire alti tassi di recapito. Nel contempo abbiamo completato la registrazione di tali IP presso i principali provider che forniscono servizi di Feedback Loop (FBL). Leggi più sotto.

Inoltre, sempre nell’ottica di aumentare il livello di sicurezza e di deliverability, abbiamo modificato l’infrastruttura per consentire la personalizzazione di parametri importanti come il Return-Path e la firma DKIM di ciascun utente.

Interfaccia

Caricamento semplificato dei file

Piccole modifiche hanno riguardato qua e là l’interfaccia, allo scopo di uniformarne colori, layout e linguaggio. Nel primo semestre del 2016 prevediamo di rendere disponibile anche una versione di Mailforce in lingua inglese.

Interventi estetici si sono resi, invece, necessari per snellire alcuni passaggi nei processi di creazione di liste ed email e per la visualizzazione delle statistiche, come pure per “assorbire” meglio tutti gli altri aggiornamenti tecnologici effettuati.

Rinnovata la grafica della pagina di login: troverete una serie di nuovi sfondi vintage provenienti dal sito unsplash.com.

Caricamento semplificato dei file

Caricare immagini e file pdf nella Libreria è veramente molto facile: con un semplice drag&drop potrete fare l’upload dei vostri file dal desktop all’interno della vostra cartella Mailforce. La stessa funzione di caricamento semplificato è disponibile anche negli strumenti del Template Builder.

Liste e contatti

Migliorata l’importazione dei contatti da file esterno

Novità interessante è un nuovo modo di importare i contatti da file esterni: adesso il file (in formato .xls o .csv) non viene più importato in tempo reale – tenendo bloccata la console per tempi anche lunghi in base alla numerosità della lista – ma viene elaborato da Mailforce in background. Così facendo, la console è subito disponibile per effettuare altre operazioni. Un messaggio privato avviserà l’utente del completamento della procedura di importazione.

Procedura che, nella nuova release di Mailforce, gode pure di un sensibile miglioramento delle prestazioni grazie alla ristrutturazione di alcune parti del software e del database.

Gestione segnalazioni spam (FBL)

I dati provenienti dai Feedback Loop, oltre che confluire nelle statistiche delle campagne email, trovano spazio all’interno delle liste attraverso una nuova icona: una sagoma bianca su sfondo nero indicherà i contatti che hanno “segnalato come spam” una o più email e sono stati, quindi, disiscritti automaticamente da tutte le liste del cliente. Per informazioni su cosa siano e come funzionino i Feedback Loop consigliamo una lettura di questo articolo.

Email

Encoding UTF-8

Adottato lo standard UTF-8 come charset di default per tutte le email. Se necessario, è sempre possibile scegliere altri charset e/o standard di encoding sia per la versione HTML che per la versione TESTO. L’uso di default dell’UTF-8 consente di creare immediatamente email con caratteri provenienti da alfabeti internazionali.

Mailforce Dynamic Language

mf35_mdl
E’ una delle novità più importanti di questa release. L’abbiamo chiamata “MDL” ovvero Mailforce Dynamic Langugage e si tratta di un modo semplice ma potente, per creare email dai contenuti veramente dinamici.

Per il momento, abbiamo implementato solo alcuni blocchi condizionali molto utili per lavorare con i campi anagrafici e i campi personalizzati.
Prossimamente ne introdurremo altri, includendo pure gli altri operatori (non solo, quindi, quello di uguaglianza “=” ma anche “!=”, “>”, “<“, “>=” e “<=”).

Ecco gli operatori che abbiamo introdotto:

  • [%IF:campo]contenuto da visualizzare[%ENDIF%],
  • [%IF:campo=valore]contenuto da visualizzare[%ENDIF%],
  • [%IF:campo=valore]contenuto da visualizzare[%ELSE%]altro contenuto[%ENDIF%]

Non è difficile utilizzare i tag condizionali, anche se gli utenti più esperti troveranno senz’altro il modo di sfruttarli pienamente per realizzare comunicazioni one-to-one!

CAN-SPAM footer

mf35_canspam
Già dalla prima versione, Mailforce aveva introdotto l’obbligatorietà del link di disiscrizione all’interno delle email. Se l’utente dimenticava di inserirne uno (utilizzando il tag [%MF_UNSUBSCRIBE_URL%], sia nella versione HTML che nella versione TESTO), Mailforce si preoccupava di aggiungerlo in modo automatico.

In quanto ESP, tuttavia, abbiamo a cuore il tasso di deliverability dei nostri clienti come pure la salvaguardia della privacy dei destinatari delle loro email. Ecco perché, per ridurre ulteriormente i fenomeni di spam (spesso realizzati consapevolmente, pensando che un’email non richiesta sia, tutto sommato, un male accettabile), da questa release abbiamo introdotto un altro meccanismo di protezione consistente nell’aggiunta in automatico delle informazioni di contatto nel footer delle email, tra cui la Ragione sociale e l’Indirizzo fisico di chi spedisce (ovvero del titolare dell’account Mailforce utilizzato per l’invio).

Questa regola si è resa necessaria sia per adeguare le email inviate da Mailforce al CAN-SPAM Act americano, ma anche per indicare al destinatario delle email, in modo certo, chi ha spedito quella email, offrendo nel contempo un meccanismo chiaro e inequivocabile per cancellarsi da una lista.

Vale la pena ricordare ancora una volta che tutte le email inviate tramite Mailforce devono adeguarsi alla normativa italiana Anti-Spam che richiede la preventiva autorizzazione del destinatario alla ricezione di comunicazioni via email.

Controlli W3C

Nell’ottica di garantire una maggiore qualità delle email inviate con Mailforce, oltre al pre-esistente controllo di validità dell’HTML, abbiamo introdotto due ulteriori verifiche attraverso il sito del W3C (World Wide Web Consortium): si tratta della validazione dei link all’interno dell’email e del controllo di compatibilità mobile per verificare quanto l’email sia mobile-friendly.

Inoltre, è stata migliorata la fase di controllo anti-spam attraverso il servizio SpamAssassin. Da oggi vengono effettuati controlli su diverse blacklist e greylist, tra cui SURBL, SPAMHAUS, SPAMCOP, URIBL.

Destinatario personalizzato per invii di prova

Per poter effettuare dei test completi della propria email, abbiamo aggiunto un destinatario di test personalizzabile con dati a piacere. Questa funzionalità si rivela molto utile per testare l’uso di campi anagrafici/personalizzati e per vedere l’effetto dei tag condizionali su email reali.

Esclusione link dal tracking

Fino ad oggi era possibile effettuare il tracking di tutti i link presenti all’interno dell’email, senza alcuna esclusione. Questo creava qualche problema in presenza di link dinamici (per es. del tipo: https://www.dominio.it/esempio/index.php?id=[%CAMPO_PERSONALIZZATO%]) oppure quando non era necessario effettuare il tracciamento di un particolare url.

Ora è possibile escludere dal tracking tutti quei link problematici oppure sui quali non è necessario il tracking, semplicemente indicandoli prima della spedizione (anche solo attraverso una porzione dell’URL) all’interno dell’apposito campo.
Ad esempio, sarà possibile escludere dal tracking tutti i link che iniziano con https://www.dominio.com/esempio.html oppure che hanno al loro interno la parola esempio.html.

Nuova barra social nella versione web

Nella versione web delle email, è possibile scegliere di visualizzare in alto una barra fissa con i bottoni per la condivisione sui principali social network. Nell’ultima release di Mailforce è possibile la condivisione con nuovi social: Facebook, Twitter, Google+, Digg, Reddit, LinkedIn, Pinterest, StumbleUpon.

E’, inoltre, possibile inviare un’email ad un amico contenente il link alla versione web della propria email.

Statistiche

Nuovo layout del cruscotto

mf35_stats1

Abbiamo rifatto completamente il cruscotto, ovvero la pagina delle statistiche, riorganizzando gli indicatori, introducendo nuovi grafici e nuove informazioni relative all’esito di una campagna email (ad es. il numero di segnalazioni di spam tramite FBL e le statistiche su device e browser).

Inoltre, abbiamo implementato una nuova libreria (più leggera e veloce) per la costruzione dei grafici (diagrammi a barre e a torta) che verrà presto estesa alle altre pagine delle statistiche.

Nuovo report FBL

Come anticipato, a partire da questa versione, Mailforce è in grado di ricevere e gestire le segnalazione di spam provenienti dai FBL (Feedback Loop) dei principali Internet Service Provider mondiali (ad es., Yahoo, AOL, Hotmail, ecc.). Si tratta di informazioni di grandissima importanza che i provider forniscono ogni qual volta un destinatario (di una email inviata tramite Mailforce) clicca sul bottone “Segnala come spam”.

Non tutti i provider di posta elettronica forniscono FBL (per esempio, Gmail non ha un sistema questo tipo), ma con le informazioni raccolte dai FBL esistenti, potrete sapere in tempo reale se c’è qualcosa di grave che non va nelle vostre spedizioni.

Ogni volta che un utente segnala come spam un’email, Mailforce utilizza il flusso FBL per disattivare (disiscrivere) automaticamente il destinatario da tutte le liste nelle quali si trova iscritto presso il cliente.

A tal proposito, vogliamo evidenziare che presto verrà implementato un sistema di controllo anti-spam (attualmente in fase di test) che prevede la sospensione automatica della possibilità di inviare email dalla propria console – sino alla sospensione completa dell’accesso alla console per alcuni giorni – in base alla gravità di questo indicatore FBL.

Nuovo report “User agent”

Il pannello delle statistiche presenta una nuova scheda contenente i dati relativi all’uso dei vari dispositivi di apertura delle email. In particolare, Mailforce è in grado di tracciare e visualizzare informazioni inerenti i device, i tipi e i nomi dei client di posta che i destinatari hanno usato per aprire le email.
Questi dati, sottolineiamo, derivano dalle aperture delle email e quindi dipendono dal fatto che il destinatario abbia aperto l’email con le relative immagini, attivando, pertanto, il pixel di tracking.

Stampa del riepilogo

Da oggi è possibile stampare la scheda iniziale del pannello delle statistiche direttamente da Mailforce. Per fare questo basta cliccare sul bottone in basso “Stampa questa pagina”.